Gli impianti di illuminazione a Led. Come sono fatti e come preservarne la durata

La tecnologia LED è sempre più utilizzata dai produttori di scooter per i fari perché è in grado di offrire un’ottima illuminazione e i diodi (le sorgenti luminose) hanno una durata nel tempo maggiore rispetto ai sistemi tradizionali con lampadine a filamento. Tuttavia, per preservarne la durata, bisogna fare attenzione ad alcuni fattori e attuare una corretta manutenzione. Vediamo come fare.

Come sono fatti e vantaggi
La sigla LED sta per Light Emitting Diode, ossia diodo a emissione di luce; si tratta di un dispositivo optoelettronico che sfrutta la capacità di alcuni materiali semiconduttori di produrre fotoni attraverso un fenomeno di emissione spontanea quando attraversati da una corrente elettrica. Le lampadine a LED sono costituite infatti di un piccolo componente elettrico, cioè una forma particolare di diodo, che si illumina al passaggio della corrente. Questo sistema differisce dal sistema a filamento che prevede invece il passaggio della corrente entro nodi metallici che riscaldandosi emettono luce per via dell’incandescenza.
La differenza fondamentale in termini di prestazioni riguarda la dispersione dell’energia: le lampadine a incandescenza nel momento in cui sono in funzionamento tendono a perdere parte dell’energia elettrica disperdendola sotto forma di calore, mentre le lampadine a LED sfruttano tutto il potenziale dell’energia elettrica che ricevono e per rimanere accese hanno bisogno di una quantità di energia decisamente minore. Dunque l’impianto a LED, in termini pratici, ha un impatto decisamente minore sul carico di lavoro della batteria dello scooter. Alla fine possiamo dire che un impianto LED fa risparmiare anche carburante.

Come preservarne la durata
La qualità migliore delle luci a LED risiede nella loro durata. Si stima infatti che ogni ottica LED abbia un ciclo di vita pari a circa 50.000 ore, il che significa poter utilizzare per diversi anni lo stesso gruppo ottico senza necessità di sostituzione, limitando di fatto gli interventi allo scooter. Per funzionare bene i LED hanno bisogno di un’alimentazione costante e polarizzata. Normalmente nei motocicli vengono utilizzati dei sistemi dotati di resistori. Questa architettura della corrente in pratica consente un passaggio costante di energia elettrica. I LED di per sé funzionano nel migliore dei modi quando sono alla temperatura più bassa possibile, pertanto il calore dovuto al passaggio di energia elettrica non si concentra nella zona dove sono contenuti i diodi bensì appunto nei resistori. Qui deve concentrarsi l’attività di manutenzione: è importante controllare periodicamente che i resistori siano tenuti sempre nella migliore condizione possibile, altrimenti potrebbero causare dei guasti ai LED e fulminarli.
È inoltre importante evitare degli sbalzi di tensione, solitamente legati ad un funzionamento scorretto della batteria. Questo avviene o quando la batteria è danneggiata oppure quando è scarica. Pertanto, in caso di problemi, non dobbiamo mai forzare l’accensione del mezzo altrimenti potremmo compromettere irrimediabilmente anche i LED e renderne necessaria la sostituzione.
Infine, un ultimo fattore che incide sul passaggio di corrente è la pulizia dei contatti elettrici. Una buona pulizia e manutenzione dei contatti elettrici garantisce già da sé una lunga vita ai LED. Se abiti in zone costiere (dove la corrosione salina è alta) o sei costretto a lasciare il tuo scooter all’esterno per tutta la notte, ricorda che la corrosione è dietro l’angolo. Il consiglio pertanto è di coprire il motociclo con un telo nelle ore notturne e pulire periodicamente i contatti elettrici con prodotti appositi.

Red Live per SYM Italia