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Deprezzamento nel tempo di una utilitaria rispetto a quello di uno scooter

Deprezzamento nel tempo di una utilitaria rispetto a quello di uno scooter

Sicuramente ti sarà capitato di sentire parlare del fenomeno del deprezzamento, ma che cos’è esattamente?
Il deprezzamento, conosciuto anche come svalutazione, è il valore che un oggetto, in questo caso un veicolo, perde o con il passare del tempo o a causa di altri fattori.
In questo articolo, ti mostrerò la differenza di svalutazione nel tempo tra un’auto utilitaria e uno scooter.

Svalutazione di un veicolo, a cosa è dovuta?

Il deprezzamento di un veicolo è un evento naturale, la maggior parte delle volte dettato dal mercato automobilistico.

Per comprendere meglio questo ragionamento, ecco un esempio molto pratico.

Uno dei nuovi modelli usciti sul mercato (2019-2020) è l’HD 300: si tratta di uno scooter di grossa cilindrata che è sul mercato da pochissimo tempo. Il suo prezzo d’acquisto nuovo si aggira circa sui 5.000 euro.

Mettiamolo adesso in paragone con una Lancia Ypsilon dello stesso anno, con un costo che si aggira circa sui 15.000 euro.

Uno dei fenomeni che riguarda la svalutazione del veicolo riguarda il prezzo di listino, nonché il prezzo di mercato quando l’auto viene venduta per la prima volta. Più sarà alto il prezzo di listino, più sarà rapida la svalutazione del veicolo.

I fattori che possono condizionare il prezzo sono ovviamente molti, ma prendendo in esempio due veicoli acquistati lo stesso giorno, come l’HD 300 e la Lancia Ypsilon, a parità di chilometri svolti e con condizioni ideali, noteremo che la vettura svaluterà di 1.500/2.000 euro in un solo anno, mentre lo scooter svaluterà di circa 600/700 euro in un anno.

Questo discorso vale solo per il primo anno, tuttavia è già ben visibile la differenza di svalutazione che intercorre tra una moto ed un’auto.

Quando svaluta un veicolo?

Allo stesso tempo, un veicolo perde valore per altri fattori che non riguardano il prezzo d’acquisto. Tra questi, vi sono l’incidenza di sinistri stradali che svalutano notevolmente il prezzo del veicolo, oppure l’uscita di nuovi progetti della stessa azienda.

Ecco un altro esempio.

Lo scooter 300 Cruisym è uscito per la prima volta nel 2017 ed è rimasto l’ultimo dei modelli in vendita.

Come potrai immaginare, il prezzo del Cruisym 300 cambia di pochissimo se viene scelto il modello del 2017 o del 2019, poiché, in ogni caso, si tratta dell’ultimo modello studiato dall’azienda, rimasto quasi del tutto uguale tra il suo primo modello e il suo ultimo.

Adesso paragoniamolo ad una Panda dello stesso anno. Dal 2017 ad oggi, sono usciti diversi modelli di Panda, ognuno dei quali caratterizzato da strumentazioni diverse, tecnologie sempre più innovative etc.
Il prezzo del Cruisym si aggirava sui 4.500-5.000 euro, e, ad oggi (che si tratti di un modello nuovissimo o di uno del 2017), il prezzo si aggira su poche centinaia in meno.

La Panda, invece, una volta uscita costava circa 12.000 euro, e oggi è possibile trovarla anche ad 8.000 euro.

La Panda ha perso così tanto valore a causa dei diversi progetti dell’azienda. Se l’esempio non ti è chiaro, prova a pensare ai nuovissimi smartphone: perdono tantissimo valore ogni qual volta esce il modello successivo!

Ulteriori caratteristiche del deprezzamento di un veicolo

Come avrai notato, vi sono dei veicoli che svalutano più velocemente di altri, e in particolare abbiamo notato come le automobili sono più soggette a questo fattore. A cosa è dovuto?

La risposta è molto semplice, le automobili rappresentano il veicolo per eccellenza, poiché permettono di viaggiare senza difficoltà anche con condizioni meteo avverse, per tale ragione sono le più ricercate sul mercato dei trasporti.

Questa ingente richiesta fa sì che le automobili siano ”di moda” per poco tempo. Durante questo periodo, avranno un prezzo decisamente elevato, tuttavia, una volta che il mercato non sarà più incentrato su quello specifico modello, il valore dell’auto si abbasserà molto velocemente.

Invece, gli scooter sono in un mercato decisamente più mite; anch’essi hanno dei modelli che prevalgono su altri, ma alla fin fine i prezzi sono il più delle volte equilibrati e permettono al mercato di non dover fronteggiare dei deprezzamenti così veloci.

Per concludere, se paragoni il deprezzamento di un motore a quello di un’automobile, potrai notare fin da subito che il motore ha un valore ben più alto nel tempo, poiché è soggetto ad una svalutazione minore, l’esatto opposto vale per le automobili, che perdono valore in pochissimo tempo.

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