Viaggiare sulle lunghe tratte autostradali senza poter scambiare una parola con il passeggero o con il nostro compagno di viaggio può essere veramente noioso. Gli interfono sono la soluzione a questo problema, permettendo infatti di sentire le indicazioni del navigatore, o, per il passeggero, di ascoltare la musica.

I primi modelli, a cavo, erano costituiti da una centralina a cui venivano collegati i microfoni e gli auricolari del pilota e del passeggero. Questo sistema era piuttosto scomodo e limitato, senza contare che era necessario ricordarsi di staccare il cavo dell’interfono ogni volta che pilota o passeggero scendevano dalla moto.
La moderna tecnologia Bluetooth ha fatto sì che l’interfono si affermasse come un accessorio estremamente utile sia sulle lunghe tratte, che nell’uso quotidiano di commuting e guida in città, soprattutto per la possibilità di collegare lo smartphone.

La scelta dell’interfono non è affatto banale: conviene sceglierlo con attenzione, perché può trasformare un viaggio comodo e interessante in un’esperienza quasi stressante.

Quando siamo in procinto di acquistare un interfono, dobbiamo verificare che il modello che abbiamo scelto sia  installabile sul nostro casco: se possediamo un casco jet o con mentoniera asportabile, non possiamo utilizzare un microfono senza bacchetta; se abbiamo un casco integrale, dobbiamo usare il microfono a filo. Anche il sistema di fissaggio dell’interfono è molto importante; il fissaggio avviene quasi sempre con biadesivo, mentre per alcuni modelli di casco serve un gancio (solitamente, nelle confezioni sono presenti entrambi i sistemi di fissaggio).

Per scegliere l’interfono più adatto alle nostre esigenze, dobbiamo considerare diversi fattori: facilità di utilizzo, distanza, durata della batteria e qualità del suono.
La facilità di utilizzo è dettata dal numero di pulsanti presente sull’interfono e dalle differenti opzioni che può offrire: in commercio ci sono interfoni che consentono di parlare soltanto col passeggero (a funzione singola), di parlare anche con il conducente di un altro scooter, oppure di collegare il navigatore o lo smartphone (multi-funzione).

Solitamente, gli interfoni a funzione singola sono compatti ed hanno un tasto di accensione e altri due per regolare il volume; i modelli multi-funzione invece hanno diversi tasti, che possono essere difficili da azionare indossando i guanti. Esistono anche modelli di interfono che, anche se di brand differenti, possono comunicare tra loro.

Interfono: quali sono le caratteristiche principali?

Uno dei parametri che ci balza all’occhio quando vogliamo acquistare un interfono è la distanza di trasmissione/ricezione. Il valore riportato si riferisce alla distanza lineare, senza alcun ostacolo. I modelli di buona qualità non subiscono influenze se ci sono attorno ripetitori o altre antenne.

La durata della batteria è fondamentale, sia per le lunghe tratte che per i spostamenti più brevi. I modelli di alto livello dichiarano una durata attorno alle 20 ore; il tempo di ricarica solitamente si aggira attorno alle 6 ore, più che sufficienti per riposare tra una tappa e l’altra.
La qualità del suono è fondamentale per un interfono: il microfono, così come gli auricolari, devono essere di dimensioni sufficientemente compatte da poter essere inserite nel casco senza modificarne la calzata. I modelli di buona qualità sono dotati di soppressione del rumore e amplificazione del suono automatica in base alla velocità.